Syrako : bella e dannata

Il campo ha parlato : il Padua vince il derby del barocco, ma la Syrako esce a testa alta.
Riuscire a giocare una partita come quella vista ieri, non è da tutti, perché il Padua soprattutto in casa, può incutere un po’ di timore reverenziale.
Invece, i ragazzi del duo D’aquila-Fazzino si sono presentati spavaldi e spensierati, e anche dagli spalti, questo si è visto. C’è sempre da migliorare, questo è chiaro, ma il match giocato contro i paduini, è senza ombra di dubbio il migliore della stagione.
La partita è scivolata dalle mani della Syrako a causa di qualche episodio sfavorevole, scaturito da scelte di gioco forse un po’ troppo azzardate : il Padua non è riuscito a dominare in lungo e in largo, senza poter ammazzare la partita, e il merito è tutto dei ragazzi siracusani, che stanno dimostrando di meritare i risultati ottenuti.
La mischia, ancora una volta ha dato grande prova di forza e dinamismo, ma bisogna ancora trovare gli equilibri giusti sia sulla rimessa laterale, sia sulla mischia ordinata.
I trequarti sono riusciti a proporre più gioco anche grazie alla mole di palloni gestiti. Ottima la prova del rientrante Reyes, ma spicca su tutti la doppietta di Famara, che vanta una fisicità fuori dal comune.
Il Padua ha cercato di chiudere la partita più volte, senza mai riuscirci davvero, mentre la Syrako ha sprecato qualche pallone di troppo, che andava gestito meglio.
Una bella partita insomma, una di quelle che non si vedono tanto spesso. Bella, e corretta, tutto sommato : i due cartellini gialli (uno per parte ndr) sono più frutto di eccesso di agonismo, che vere e proprie scorrettezze : a testimonianza di questo, è bastato assistere al terzo tempo tra le due square, per capire il clima che si respira tra i due ambienti.
La partita di ieri, dà ancora più consapevolezza alla Syrako : giocarsela con una “grande” in trasferta, ti può dare quell’entusiasmo, fondamentale per continuare su questa strada.
Adesso arriva il CLC Messina, un’altra corazzata : il campionato di C1 non ti dà il tempo di rifiatare, quindi la concentrazione va mantenuta perennemente alta.
I messinesi hanno fatto lo stesso percorso della Syrako : due vittorie e due sconfitte, ma i quattro punti di differenza in classifica, sono dovuti a quattro punti bonus che la franchigia messine ha guadagnato fin qui; questo vuol dire che o vincono largamente o perdono di misura, il che è indice di una squadra solida e arcigna.
In ogni caso, brava Syrako, ci hai fatto divertire!